venerdì 2 dicembre 2016

Step 19_Anatomia del colore



Ad ogni colore è associata una risposta di carattere cognitivo. Indubbiamente il giallo si presenta come un colore vivace, carismatico e vitale. Ad esso è associato il Sole, sinonimo di vita, che ci riconduce subito con la mente all'atmosfera calda, gioiosa e spensierata dell’estate. Il giallo è un colore che spicca molto, per la sua luminosità, rispetto agli alti. Per questo motivo viene usato in marchi, insegne, segnali per renderli facilmente distinguibili e riconoscibili anche da lontano. Non va dimenticato che il giallo è il colore dell’oro e della ricchezza a cui sono inevitabilmente associati sentimenti di avarizia e lussuria. Negli abiti del rinascimento le prostitute erano obbligate ad indossare qualcosa di giallo e gli ebrei dovevano, a Venezia, cucire un cerchio giallo sul vestito. Nei dipinti del medioevo di giallo erano raffigurati i musulmani, i traditori e gli ebrei e invece le rappresentazioni con tonalità di giallo-verde indica la follia (infatti i giullari erano rappresentati con questa colorazione).



Nel bacio di Giuda di Giotto quello vestito di giallo è Giuda!

Più avanti rappresenterà equilibrio tra il rosso della giustizia e il bianco della compassione. E’ quindi ormai ovvio come nel giallo sia presente una doppia valenza: positiva e negativa. Se da un lato esprime calore, gioia e vita dall'altro è campanello d’allarme. Infatti, per la sua capacità di spiccare rispetto ad altri colori, viene associato a segnali di pericolo o campanelli d’allarme di vario genere (il semaforo giallo, i segnali di pericolo). In conclusione il giallo richiama molto all'attenzione ed esprime la volontà di chi ne fa uso di attrarre l’attenzione dell’osservatore per mettere in evidenza un pericolo o semplicemente farsi notare.








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